LA STORIA DELL' AMERICA'S CUP
1851 – 1983
Nel 1851, la goletta americana “America” vince la regata intorno l’isola di Wight al largo della costa inglese, contro una flotta di 15 imbarcazioni inglesi. Era nata l’America’s Cup.
1983 – 1987
Australia II sconfigge l’imbarcazione americana “Liberty” vincendo l’America’s Cup a Newport, diventando il primo challenger a vincere e sottrarre il trofeo agli americani in 132 anni.
1987 – 1995
Con “Stars & Stripes”, gli americani vendicano la sconfitta di Fremantle del 1987. Ancora una volta il trofeo torna negli Stati Uniti, con la sfida tenutasi a San Diego nel 1988. L’America’s Cup si svolge ancora a San Diego nel 1992 e nel 1995. In quest’ultima manifestazione, i neozelandesi con “Black Magic”, conquistano la loro prima vittoria nella storia della Coppa America portando la Coppa in Nuova Zelanda.
1995 – 2003
The America’s Cup was held in Auckland in 2000 and was successfully defended by the New Zealanders against Luna Rossa. The next edition in 2003 was won, once again in Auckland, by the newly-formed Swiss team Alinghi, who brought the Cup back Europe after an absence of 152 years.
2003 - 2010
La Svizzera decide di portare l’evento a Valencia dove nel 2007 Alinghi difende con successo il trofeo, perso successivamente nel 2010 contro il trimarano Oracle Team USA.
2010 - 2017
Nel 2013 Oracle Team USA porta la Coppa a San Francisco a bordo dei rivoluzionari catamarani AC72 ad ala rigida e difende il trofeo, ribaltando il punteggio iniziale di 1 a 8 al risultato finale di 9 a 8. La trentacinquesima America’s Cup si tiene alle Bermuda nel 2017.
2017
A Bermuda, Emirates Team New Zealand sconfigge Oracle Team Usa con il punteggio di 7 a 1, diventando il defender della 36° America’s Cup.
2021
Luna Rossa Prada Pirelli affronta il Defender Emirates Team New Zealand nel match finale di Coppa vincendo tre regate: il miglior risultato di sempre per un challenger italiano.
2024
Per la difesa del 2024 il Defender Emirates Team New Zealand sceglie la città catalana di Barcellona, Spagna.
