Submersible Goldtech™ OroCarbo

Lifestyle

Intervista con Federica Carpano, Panerai R&D Director

1. GoldtechTM o CarbotechTM? Quale preferisce?

Con il Panerai GoldtechTM abbiamo migliorato la lega d’oro, oltrepassando i confini per raggiungere la perfezione in termini di durabilità, bellezza (con una tonalità di rosso, esclusiva di Panerai) e di durezza. Con il CarbotechTM abbiamo trovato una soluzione innovativa e sviluppato un materiale unico, in grado di offrire ai nostri clienti qualità e prestazioni ineguagliabili, con un carattere unico e distintivo. Forse direi che preferisco il CarbotechTM perché il suo sviluppo ci ha portato verso nuove frontiere ed è ciò che ci piace di più.

2.Cosa ispira la ricerca di novità ed innovazioni?

Possiamo essere ispirati da diversi “catalizzatori” intorno a noi. Fonti d’ispirazione molto importante sono, per esempio, le soluzioni high-tech che vengono utilizzate nel mondo delle barche a vela, dei dispositivi medici, nella tecnologia aerospaziale o automobilistica. Ma siamo sempre molto attenti ad osservare il mondo della natura e della biomimetica, e a seguire i traguardi che vengono raggiunti nella ricerca più innovativa. A volte l’ispirazione può arrivare da qualcosa molto distante dal nostro mondo, a volte invece viene esplorando i principi fondamentali dell’orologeria. Una cosa è certa, quando iniziamo una nuova ricerca abbiamo bisogno di un valido interrogativo e la risposta è sempre incentrata sulla soddisfazione del cliente.

3.Perché il Panerai Submersible Goldtech™ Orocarbo è un must-have per un collezionista di orologi?

Perché è il primo orologio realizzato in Panerai Goldtech al quale è stato associato il Carbotech. Che fantastico matrimonio! E questo modello ha un carattere unico – sportività ed eleganza allo stesso tempo. 

4.Perché il Panerai Submersible Goldtech™ Orocarbo è essenziale?

Perché il suo design unico lo rende riconoscibile al primo sguardo.

 

5.Come decidete l’abbinamento di materiali diversi in un orologio?

Questo è l’incredibile lavoro dei nostri designer. Usano i materiali Panerai nel miglior modo possibile, combinandoli tra loro in maniera perfetta per ottenere prodotti eccezionali. Grazie ragazzi!

6. Ci spieghi per favore come lavora il “Laboratorio di Idee” (idee, riunioni, workflow, ecc.)

Abbiamo una stretta collaborazione con i team del design e del prodotto basati a Milano. Ognuno ha un ruolo. Loro sono i creativi. Noi siamo i secchioni! Ma da entrambi i lati siamo open-minded. Qualche volta siamo noi a suggerire soluzioni creative e loro non mancano mai di proporci nuove sfide a livello tecnico. Questo fantastico mix arricchisce sempre di più il “Laboratorio di Idee”.

7. Prendete in considerazione anche i trend dei mercati internazionali? O la magia avviene interamente all’interno del “Laboratorio d’idee”?

Siamo molto fortunati in Panerai. Abbiamo un brand eccezionale e un prodotto estremamente attraente. La nostra storia è così ricca che abbiamo molte possibilità di trovare le ispirazioni all’interno della Marca stessa. Tuttavia, siamo chiaramente attenti ai trend esterni, ma non necessariamente dall’industria orologiera. Direi che la nostra ispirazione viene dai marchi del lusso in generale.

8. Quali emozioni si provano quando si sviluppa un nuovo materiale?

Inizia come un’avventura emozionante, per poi passare attraverso fasi d’entusiasmo: riflessioni, domande e speranze. E, sempre, attraverso momenti difficili perché la vera innovazione non è mai veloce e facile. Ma alla fine c’è la soddisfazione, l’orgoglio ed un senso di lavoro svolto bene ed in maniera seria. E gratitudine perché è sempre un risultato che si ottiene attraverso il lavoro di squadra.

9. Cos’è più importante: le elevate prestazioni o l’estetica finale dell’orologio?

Entrambi. Nessuno dei due ha valore senza l’atro.

10. C’è un materiale che vorreste utilizzare ma che non avete ancora impiegato?

Si. Ma viene dal futuro e prima dobbiamo svilupparlo!

11. C’è stato un momento di difficoltà inaspettate nella gestione di un progetto che ha avuto come conseguenza la rinuncia di esso?

Gestire un team che sviluppa innovazioni non significa soltanto trovare soluzioni rivoluzionarie. Bisogna essere in grado di soddisfare i bisogni dei clienti, gestire i costi e il tempo. Non mi piace arrendermi ma qualche volta ho dovuto farlo, quando ho capito che continuare non sarebbe stato nell’interesse di Panerai. Quando era troppo costoso o rischioso o troppo distante, in generale. È sempre un processo di apprendimento e ci consente di iniziare una nuova sfida con una maggiore consapevolezza. 

12. Qual è il più grande risultato tra le innovazioni di Panerai?

Stiamo lavorandoa progetti molto ambiziosi che presentteremo presto. Non posso parlarvene ora ma sono orgogliosa delle sfide che abbiamo affrontato.

13. Orologio Panerai preferito? 

Il prossimo!

14. Siamo nel 2050: come vede l’ultima creazione Panerai?

Abbiamo design iconici. Non ti stancherai mai del tuo Panerai perché è raffinato e perfettamente bilanciato. Immagino un futuro che rispetti l’eredità Panerai ma ricco di soluzioni tecniche innovative ed anche di materiali futuristici. L’obiettivo sarà quello di dare sempre nuove gratificazioni ai clienti, rinnovando e valorizzando l’esperienza di possedere un orologio Panerai.

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